Descrizione:
Mazzini sottolinea l'importanza della Fratellanza "mista com'è di operai e di agricoltori […] indizio di progresso morale e nazionale", accusa il Governo di impedire il progresso del popolo ("un governo che non vive e non può vivere se non di repressione", espressione "d'una classe privilegiata"), auspica l'avvento di un governo "composto di uomini scelti fra i più virtuosi e capaci da Voi, invigilati da Voi, responsabili a Voi". La lettera si chiude con l'esortazione a promuovere ogni azione possibile ("armatevi, educatevi, come potete, cercate d'estendere ad altri comuni il vostro principio d'associazione e fortificatevi gli uni con gli altri")

Trascrizione:

        Fratelli,
        Accettate benché tarda, una lieta
parola d’affetto da me collo stesso
senso col quale io accolsi la vostra.
        La vostra Associazione, mista com’
è d’operai e d’agricoltori, è un indi-
zio di progresso morale e nazionale che
si ripeterà, spero, d’ora innanzi fre-
quente. L’agricoltura deve essere, se-
gnatamente in Italia, base all’
industria e le destre dei produttori
della campagna devono stringere quel-
le dei produttori della città, in no-
me di un comune progresso che l’
avvenire tradurrà in fatto.
        Oggi, quel progresso è impedito da
un governo che non vive e non
può vivere se non di repressione, da un
Governo al quale interessi separati dai
vostri, d’una dinastia e d’una classe
privilegiata che la serve vietano intel-
ligenza e iniziativa di Progresso. E non si
compirà che quando avrete invece un
Governo composto d’uomini scelti fra
i più virtuosi e capaci da voi, invigi-
lati da voi, responsabili a voi; un Go-
verno che non diffidando né temendo di
voi sarà a un tempo Educatore della
Nazione e iniziatore del Progresso in-
vocato da tutti. Voi sapete di qual no-
me si chiama il Governo al quale ac-
cenno.
        [non si capisce] affrettatelo. Ne dipendono
[non si capisce] d’Italia.
[non si capisce], educatevi, come

potete, cercate d’estendere ad altri Comu-
ni il vostro principio [non si capisce]
fortificatevi gli uni cogli altri, nel culto
operoso dei principii che scendono dalla
Legge Morale comandata all’Umanità:
da quelli scenderà il resto.
              Credetemi fratello
                         Gius. Mazzini

24 aprile 69

Alla Fratellanza Artigiana
        di Langhirano