Descrizione:
Tanara afferma che la battaglia si è protratta dal 21 al 23 (gennaio?) e che i garibaldini hanno conseguito importanti vittorie, pur scontando pesanti perdite ("Ma è inutile, senza sangue non si fonda la libertà"), si rallegra che Zuarina lo abbia riconosciuto e comunica che Mario è stato ferito in modo grave.
Trascrizione:
Dijon 24 Gennaio 1871
Virginia Carissima
Chi sa mai in quali ap-
prensioni avrà messo le fami-
glie dei nostri volontari il tele-
gramma di Garibaldi.
Tre giorni, dal 21 al 23, di bat-
taglia; tre giorni di vittoria.
Battaglie da Leoni; vittorie che
ci costano sangue e vittime
preziose. Ma è inutile, senza
sangue non si fonda libertà.
Domani manderò al Presente
la relazione dei fatti colla nota
dei morti e feriti.
Non lo fatto ancora perché
da cinque giorni non si dorme
continui allarmi, ricognizioni di gior-
no e di notte; insomma io sono
sempre a cavallo, e spessissimo
non ricordo d’aver mangiato.
Non ho telegrato perché non si
può; ma ho già scritto una volta
a te e due a Violi.
Dovrei rispondere alla madre di
Borghini, ma mi manca il tem-
po. Figurati dirgli che suo figlio
è morto, abbenché da valoroso, è cosa
mi lacera l’anima. Eppure lo farò.
Ho perduto una metà dei miei
ufficiali ed i migliori, nel senso re-
pubblicano. È un fatto però
che in Francia il nome della Le-
gione splende come la luce del
sole.
Anche oggi dovevamo batterci, ma
i prussiani non si sono fatti ve-
dere. Il coraggio degli italiani e
dei franchi tiratori li ha spaven-
tati e per qualche giorno io spero che
non spareremo un colpo.
Dunque la Zuarina mi ha ricono-
sciuto? Caro Angioletto quanto desi-
dero io mai soffocarti di baci! An-
che tu sai, giacché Biagio mi dice
che hai tanto bisogno di me!
Mario ha ricevuto due palle, una
è da nulla, ma quella al piede è
grave e per un mese non si al-
zerà di letto. Del resto è animatis-
simo. Così degli altri.
A Romanini ho scritto. Salutalo tanto
assieme alla famiglia e digli che non
vada in collera.
Resta a Parma fin che vuoi, ma
qualche volta recati a Langhirano.
Sarà sempre un piacere per me.
Non si ponno fare ritratti per ora giac-
ché manca la carta. Ho ricevuto la
lista dei denari. Va bene. Ti racco-
mando di curarti bene, per carità.
Quando scrivendo non copro tutto il fo-
glio vuol dire che non ho tempo di farlo.
Un bacio per mancia al tuo segretario.
Domattina darò a Olivieri lire cinque,
a Tonelli altre cinque.
Dirai a Faelli che Garibaldi non ha ricevuta
ancora la petizione di Baldi, e che quando
le perverrà, gli farò avere, se non altro,
un permesso.
Addio Virginia, sta sana ed ama sempre
con mille baci alla Zuarina il tuo aff.mo
Faustino
I saluti a Violi, Valenti
Romanini Bovastelli ecc