Descrizione:
Tanara si rammarica per le poche lettere ricevute dalla moglie, teme per le sorti della guerra ("se non verremo a casa presto, scriveremo alle nostre famiglie dalla Vestfalia o dalla Pomerania")
Trascrizione:
Autun 17 Novembre 1870
Dilettissima Virginia
Vedendo la Sig.a Maria le
farai i saluti di Gaetanino e le dirai,
per tua norma, che gli ho dato
dieci franchi, non avendo potuto
finora esigere il vaglia perché
era diretto a Dôle.
Oggi ho avuto tue notizie in una let-
tera scrittami da Valenti. Sono contentis-
simo dello stato di salute della mia
famiglia, ma c’è sempre quel ma!
Dire che non ho potuto avere, dopo la par-
tenza, che una sola tua lettera!
Se i prussiani continuano ad avan-
zarsi, come i francesi si ritirano sem-
pre, io credo che la guerra finirà
molto presto, e noi, che fino a
qui siamo stati, comincio a dire, rispar-
miati calcolatamente, se non verre-
mo a casa presto, scriveremo alle
nostre famiglie dalla Vestfalia o
dalla Pomerania. Vedrai. È ormai
un sù e giù strategico-politico che
comincia ad offendere il buon senso.
Il figlio di Zatelli mi diceva stamane
che suo padre gli scriveva d’avere spe-
dita a me una sua lettera, ebbene di-
gli che non ho ricevuto nulla.
Del resto Alessandro per qualche gior-
no non avrà bisogno. Egli sta bene
come tutti gli altri e saluta la sua
famiglia.
Nel prossimo mese, se saremo
ancora in Francia e vivi, io darò
100 lire ai figlio di Violi, ed egli
le passerà a te. Siamo già d’ac-
cordo. Potessi fare così con altri
che almeno arriveresti a farmi
una sorpresa il giorno in cui
rivedrò i miei cari. Tu capisci
cosa intendo per sorpresa ne?
Potessi veder avverato il tuo so-
sogno del piccolo negozio. Figu-
rati della mia paga non con-
sumo il terzo, abbenché tutto sia
estremamente caro.
Ieri ho scritto due righe
a Mantovani, ma in fretta
sempre.
Sarebbe bene che la prima
lettera che scrivi, la mandassi a
Valenti. Oh ci avessi pensato
prima. Le sue vedi, le ho
ricevute quasi tutte, ben inteso
col mezzo di giovani che sono
giunti qui. Dirai qualche cosa
di tuo fratello e di tuo padre.
Temo che da oggi a domani le no-
stre comunicazioni vengano inter-
rotte, percui non darti pena se ti
verranno troppo tardi le mie noti-
zie.
I Langhiranesi senza distinzione stan-
no bene tutti.
Mille baci a te ed alla Zuarina
dal tuo
Faustino