Descrizione:
Tanara spedisce alla moglie le L. 70 che non è riuscito a mandarle alla partenza da Parma, si lamenta per "le fandonie schifose che si spacciano dai maligni sul conto dell'insurrezione in Langhirano ed altrove", afferma che le condizioni delle truppe sono eccellenti ("abbiamo armi, denaro ed armati ad esuberanza") ed imputa alla pioggia continua il ritardo nei movimenti.

Trascrizione:

         Narni, 11 Ottobre 67

Virginia Dilettissima

          Inanzi di lasciar Parma
non potei mandarti nulla perché il Co-
mitato non si unì che dopo le 10 di sera;
e siccome montai sul convoglio diretto
così nol potei nemmeno a Bologna.
Dal paese dove sono e che dista solo
venti miglia dove trovasi Menotti
che raggiungerò stassera, ti spedi-
sco lire 70 assicurate a quest’uffizio
postale.
          Pagherei il mio sangue se ti potessi
aver qui per dieci minuti onde far-
ti toccar con mano le fandonie schi-
fose che si spacciano dai maligni sul
conto dell’insurrezione in Langhirano
ed altrove. Le condizioni delle nostre
bande sono eccellenti sotto ogni aspet-
to. Ormai abbiamo armi, denaro ed
armati ad esuberanza; ciò che ritarda
i movimenti è la pioggia continua, ma

tuttavia si farà presto e bene.
Se Cristoforo ti domanda mie notizie
gli devi dire che il viaggio è lungo
e che la polizia è rigorosa molto,
però si passa muniti di foglio di
circolazione. Da Parma a Narni in
2a classe si spendono 47 franchi.
Venendo qui si presenti al sindaco
Valli al quale lo ho raccomanda-
to.
          Chiudo la lettera con mille baci
a te ed ai nostri Angioletti addio
          tuo sempre
          Faustino