Descrizione:
Tanara rassicura la moglie sulle condizioni di Garibaldi, ferito da "fuoco amico", la informa sull'esito della battaglia a Bagolino e al Caffaro e parla della situazione veneta

Trascrizione:

         Salò 6 Luglio 1866
Mia Cara Virginia

         Di ritorno or ora da Anfo
prendo la penna onde tranquillare
l’animo tuo.
         Ieri a sera arrivato ad Anfo fui a
visitare il Generale. Io l’ho trovato
benissimo. La ferita è leggera come
ti dissi nell’altra mia. La palla che lo
ha colpito non è palla tedesca
ma garibaldina. I volontari Sicilia-
ni nuovi al fuoco e non avendo ba-
stevole conoscenza dell’uniforme dei
nostri bersaglieri milanesi li scam-
biarono per tirolesi e giù fuci-
late da disperati. Fu un breve mo-
mento di equivoco e di disordine a cui
fu riparato richiamandoli dalla
linea del combattimento, ma intanto
il Generale fu ad un pelo dall’essere
ucciso. Spero che simili fatti non
si rinnoveranno più. Io ebbi il
dispiacere di non poter prendere


parte al conflitto, ma presto avverrà
ciò che le circostanze non mi hanno
fin qui permesso.
          Il risultato del fatto d’arme del 3
a Bagolino ed al Caffaro è il seguente:
Morti dagli 80 ai 100.
Feriti “ 150 a 200.
          Le posizioni del nemico prese.
Oggi abbiamo sosta. A domani non
so. Il Regg.to di tuo fratello è tuttora
a Brescia, ma è atteso quanto
prima.
          Cominciano a verificarsi le mie
previsioni sulla durata della guer-
ra. Abbiamo telegrammi ufficiali
per la cessione del Veneto, che an-
che voi troverete nei giornali.
Io credo però che Garibaldi voglia
tirare innanzi. Guai se pieghia-
mo alle moine di quel magnani-


mo Sensale di Napoleone! E spe-
cialmente dopo la rotta vergogno-
sa del 24. Noi già non ce la
intendiamo troppo bene. Ab-
biamo ingoiato il tossico sino
all’ultimo sorso, ma ora per
dio siamo stanchi d’imitare la
sciocca docilità dei Socrati.
         I soliti complimenti agli amici
a te alla Teresita mille baci

Un amplesso ed dal vostro
un conforto a Faustino
mio padre
           La risposta a Salò

Per questa volta, non essendovi in Sa-
lò francobolli pagherai tu; pazienza!